Perché la realtà aumentata nella moda è una grande opportunità per il fashion?9 min read

Sintesi:

  • La realtà aumentata promette di trasformare l’esperienza della moda, dando il via a possibilità espressive e creative inedite;
  • Ci sono già diverse esperienze significative di applicazione di realtà aumentata alla moda, come la moda virtuale nel metaverso, la moda nei videogames, i NFT e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale;
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Quando si parla di realtà aumentata si fa riferimento all’esperienza della realtà mediata da un elaboratore. Questo strumento arricchisce la percezione sensoriale umana, inviando informazioni generate elettronicamente che non sarebbero percepibili con i cinque sensi.

Solitamente l’esperienza avviene con la mediazione di un dispositivo mobile: la persona continua a vivere l’esperienza fisica, ma allo stesso tempo riceve anche informazioni aggiuntive che non sarebbero percepibili nella realtà.

L’evoluzione tecnologica in questo settore, accelerata negli anni della pandemia, ha fatto sì che questo tema sia diventato sempre più centrale nella prefigurazione degli scenari futuri, anche nel settore moda.

Se il tema ti interessa e vorresti sapere in quali modi la realtà aumentata può influire sul mercato e sull’esperienza della moda, continua a leggere!

Cosa si intende per realtà aumentata nella moda?

La realtà aumentata ha fatto il suo debutto nel mondo della moda nel 2012, con i primi Google glass indossati in passerella nella sfilata di Diane Von Furstenberg.

Da quel giorno molte cose si sono evolute nel settore, ad esempio con la nascita dei visori e degli oculus fino ad arrivare al Vision Pro di Apple presentato quest’anno.

Questi strumenti hanno spostato l’attenzione dal mondo fisico al mondo virtuale, permettendo di immaginare la moda e il suo mercato anche in una dimensione immateriale.

Il grande incremento delle collaborazioni tra le nuove realtà aumentata nella moda e del lusso ci fanno pensare che questo tema sarà sempre più attuale nel futuro prossimo: e tu cosa ne pensi?

Alcuni esempi già attuali di realtà aumentata applicata nel mondo della moda sono:

Moda virtuale nel metaverso

Nel 2023 Decentrland ha ospitato la seconda Metaverse Fashion Week, una settimana della moda interamente virtuale il cui tema era “Future Heritage”.

Roblox invece ospita store di Gucci e Burberry, all’interno dei quali è possibile acquistare capi virtuali di lusso con cui vestire i propri avatar: dai vestiti alle borse, dalle scarpe ai cappelli, oggi un avatar può arrivare a possedere un guardaroba da fare invidia alle più grandi celebrità.

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Moda nei videogames

Sono in continua espansione le collaborazioni tra moda e videogiochi, con la frontiera delle digital capsule collection indossabili dagli avatar ma solitamente presentate anche nella realtà.

Queste esperienze permettono di giocare sulla condivisione di valori e immaginari tra casa di moda e videogame, offrendo nuove possibilità per esprimere l’identità del brand e degli utenti.

NFT

I NFT rappresentano una grandissima possibilità di mercato per la moda. Negli ultimi anni infatti i brand hanno iniziato a realizzare capi unici, la cui originalità è tutelata da un sistema di tracciamento blockchain.

Questo sistema permette di creare un’economia attorno a uno o più beni immateriali, ad esempio un vestito o una borsa, facendo leva sull’esclusività come nella realtà fisica.

Scopri di più: Scopri come utilizzare i NFT nella moda per far crescere la tua azienda

Intelligenza Artificiale

Anche l’intelligenza artificiale può essere uno strumento utile per la moda. Inizialmente impiegata per la gestione dei processi logistici, oggi è sempre più contemplata anche come strumento creativo.

Basti pensare alla foto di un Papa stiloso con indosso un piumino Moncler, che ha generato tanto scalpore e dibattito pur essendo un’immagine generata interamente con l’utilizzo dell’AI.

Come in altri ambiti, anche nella moda è frequente la domanda “l’AI ci soppianterà tutti rendendo l’essere umano superfluo anche nella creazione di moda?”. Per il momento è impossibile prevederlo, ma la cosa più probabile ci sembra un’integrazione tra l’intelligenza artificiale e la creatività umana.

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Come puoi utilizzare la realtà aumentata nella tua confezione?

Come abbiamo visto, la realtà aumentata porta all’interno del settore moda diverse opportunità che vale la pena esplorare:

  • Incontro e interazione con nuove fasce di pubblico, soprattutto molto giovani;
  • Presentare i propri valori e la propria estetica con nuovi linguaggi;
  • Tracciare l’attività dell’utente e utilizzarne i dati per migliorare la targettizzazione grazie all’intelligenza artificiale.

Se desideri avventurarti in questo universo con la tua confezione, potresti programmare il lancio di un nuovo prodotto nel metaverso in associazione ad un evento fisico: potrebbe essere un’occasione per movimentare il tuo mercato e posizionarti in questa nicchia.

Un’altra alternativa potrebbe essere quella di realizzare un’intera collezione di NFT, prendendo spunto da altri grandi marchi come Gucci: immagina quanto lontano potrebbero viaggiare i tuoi capi!

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Vantaggi dell’utilizzo della realtà aumentata per la moda nella tua confezione

Se non trovi ancora immediato capire la rilevanza della realtà aumentata per il futuro prossimo della moda, ti facciamo alcuni esempi di vantaggi già riscontrabili nel presente.

Considera sempre che si tratta di tecnologie in continua evoluzione, quindi le applicazioni potranno moltiplicarsi a breve!

Facilità nel provare i capi

Dopo la pandemia gli acquisti online si sono moltiplicati: solo in Italia nel 2022 gli acquisti su eshop hanno movimentato 48,1 miliardi di euro (+20% rispetto al 2021).

Se hai già acquistato online probabilmente saprai che uno dei problemi quando si acquistano capi online è rappresentato dalla difficoltà nell’immaginare la vestibilità del capo sul proprio corpo, oltre che dalla scelta della taglia.

La prima conseguenza è il grande numero di resi che, oltre a danneggiare l’esperienza del cliente, sono molto impattanti in termini di costi e di inquinamento.

La tecnologia di Try-On virtuale è la prossima evoluzione del settore moda potenziata dalla realtà aumentata. Questa tecnologia consente a chiunque di provare un prodotto, indipendentemente da chi sia o dove si trovi.

Diversi marchi, tra cui Gucci e Prada, hanno già da tempo integrato sui loro e-commerce servizi di virtual-try on per gli accessori. Quest’anno Valentino, attraverso l’app Wanna Wear, permette di provare in realtà aumentata gli abiti della collezione Autunno Inverno 2023.

Interazione con il consumatore

La realtà aumentata rende possibili interazioni con il consumatore un tempo inedite, ad esempio attraverso gli smart mirror.

Molto più che semplici camerini virtuali, vengono sempre più utilizzati nei settori della moda e del beauty come strumento per il visual merchandising o la pubblicità, offrendo il valore aggiunto della promozione gratuita grazie ai contenuti generati dagli utenti.

Di recente, per esempio, in concomitanza con la campagna di lancio della Tabby Bag, Coach ha collaborato con la piattaforma di realtà aumentata ZERO10 dando la possibilità di provare versioni digitali della borsa sugli smart mirror del negozio di Soho, a New York, e di condividere il look sui social.

Un altro esempio di nuove interazioni con il consumatore è quello di DressX, la più grande piattaforma di moda digitale che offre la possibilità di indossare capi all’interno dello spazio digitale: basta scegliere un capo e inviare una propria foto.

Entro tre giorni si riceve una foto con il capo indossato, che solitamente viene pubblicata sui social generando interazioni un tempo inedite.

Meno sprechi di materie prime

Sapevi che ogni anno in Italia una persona scarta 7,7 kg di vestiti, producendo 466 tonnellate di rifiuti? Immagina un’industria del fashion che non produce indumenti fisici e che risparmia il 97% delle emissioni di CO2 e 3.300 litri di acqua ad articolo.

La moda digitale potrebbe essere una grandissima risposta ai problemi causati dalla filiera perché, rimanendo solo virtuale, è sostenibile quasi al 100%. Per essere completamente sostenibile, infatti, è sufficiente che il produttore di abbigliamento utilizzi fonti di energia pulita e rinnovabile.

Nel caso dei marchi di abbigliamento fisico, la creazione al computer e l’approvazione come file eliminano tutti gli sprechi di tessuto e altre materie prime della fase di sviluppo.

Scopri di più: Cosa sono le sustainable fashion careers e come diventare un professionista 5.0?

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Audaces Fashion Studio è un software di progettazione di moda utilizzato dai professionisti del settore per creare e sviluppare abiti e accessori. Può rappresentare il primo passo dello sviluppo di una collezione fisica, consentendo di risparmiare tempo e materie prime in fase di prototipia, ma anche il punto di partenza per lo sviluppo di un capo digitale.

Offre strumenti per progettare modelli 2D e 3D, apportare modifiche alle dimensioni e alle proporzioni, simulare i tessuti e visualizzare il risultato del capo finito.

Con Audaces Fashion Studio è possibile usufruire di una serie di funzionalità, tra cui:

  • Simulazione della vestibilità dei tessuti, che consente di visualizzare il comportamento dei capi prima della loro produzione fisica;
  • Applicazione di colori, stampe e texture realistiche per garantire una rappresentazione fedele dei modelli;
  • Riduzione dei prototipi durante la fase di creazione, con conseguente risparmio di tempo e risorse;
  • Comunicazione chiara ed efficiente tra i team di stile e modelleria, per evitare errori e rielaborazioni;
  • Visualizzazione chiara e realistica dei modelli direttamente sul computer, per consentire regolazioni precise;
  • E molto altro ancora!

Utilizzando il software, è possibile creare modelli ad alta risoluzione e ricchi di dettagli, trasformandoli in NFT con tutta la qualità dei contenuti digitali.

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FAQ

Cosa si intende per realtà aumentata nella moda?

La realtà aumentata nella moda porta la moda nel mondo virtuale, con la possibilità di creare, provare e indossare i propri capi in modi inediti.

Come puoi utilizzare la realtà aumentata nella tua confezione?

In molti modi, ad esempio potresti iniziare creando la tua prossima collezione anche in modo virtuale lanciandola sul metaverso, oppure creando un’intera collezione di NFT.

Quali sono i vantaggi della realtà aumentata in una confezione?

Alcuni dei vantaggi sono la facilità di provare i capi, la possibilità di interagire con i consumatori, la riduzione significativa degli sprechi di materie prime.

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