Scopri tutte le raccomandazioni dei confezionisti e dei professionisti della salute a proposito dei tessuti per la realizzazione di maschere protettive contro il COVID-19.
L’importanza della mascherina in tempo di pandemia:
Dopo la proroga dello stato d’emergenza fino al 5 ottobre, è lecito aspettarsi che dovremo convivere con le mascherine ancora per diverso tempo. Riconosciuta come Dispositivo di Protezione Individuale (DPI) per eccellenza, soprattutto per i professionisti della salute, la mascherina ha infatti assunto una rilevanza fondamentale anche nella nostra quotidianità. In questo post speciale vorremmo aiutarti a capire quali sono i tessuti migliori e più consigliati per il suo confezionamento.
In questo momento siamo chiamati a prestare grande attenzione al modo in cui ci occupiamo della nostra salute. La consapevolezza e la necessità di protezione ci obbligano a conoscere quali sono i tessuti che più possono fornire comfort e protezione quando confezioniamo le nostre mascherine in casa e quali sono le migliori opzioni per ridurre il rischio di contagio secondo l’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS).
Le principali attenzioni da prestare quando si confeziona una mascherina in casa sono: che questa possieda almeno due strati di tessuto e che il suo utilizzo sia esclusivamente individuale. La mascherina deve poi essere sempre ben posizionata sul viso, coprendo totalmente la zona dalla bocca al naso. E’ necessario inoltre sostituirla con un’altra pulita ogni due ore di utilizzo e quindi quando si esce per più tempo bisogna sempre portarne più di una con sé.
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Ma quindi, quali sono i migliori tessuti per realizzare una mascherina?
Sumário
E così all’improvviso da un giorno all’altro i nostri volti sono diventati coperti per metà. Raccomandate dall’OMS e dal Ministero della Salute per la prevenzione contro il contagio da COVID-19, le mascherine di tessuto sono andate oltre alla semplice funzione di protezione: sono diventate in breve tempo anche un “accessorio di moda” necessario e obbligatorio quando dobbiamo uscire di casa.
Secondo le norme tecniche dell’OMS esistono almeno quattro tipi di tessuto che possiedono la capacità di filtrare le particelle virali emanate con il respiro, la tosse, ma anche parlando:
Le federe e lenzuola in tessuto antimicrobico, quelle che magari non si utilizzano più per dormire, sono eccellenti opzioni se usate in doppio strato e offrono comfort e protezione. Il tessuto delle t-shirts 100% cotone offre fino al 65% di protezione.
In terzo luogo abbiamo il tessuto cotton, un tessuto molto versatile, generalmente composto per il 55% da poliestere e il 45% di cotone. Un’ottima opzione è la sua combinazione con il cotone come fodera interna. Nel caso in cui non fosse possibile trovare i tessuti sopra citati, si può utilizzare anche il tessuto dei sacchetti dell’aspirapolvere (nuovi e puliti, ovviamente), conosciuto come TNT (tessuto non tessuto).
Scopri come utilizzare la tua mascherina casalinga
- Lava bene le mani con acqua e sapone, oppure puliscile con alcol in gel prima di toccare la mascherina.
- La mascherina deve sempre essere posizionata in modo da coprire la bocca e il naso.
- Porta sempre con te una mascherina di riserva. Il tempo massimo di utilizzo di ogni mascherina è di 2 ore.
- Evita di toccare la mascherina mentre la stai utilizzando e non abbassarla per parlare.
- Evita di tenerla appesa al collo o alle orecchie, per non contaminare queste parti del corpo.
- Nel toglierla, utilizza sempre gli elastici laterali per toccarla. Infilala direttamente in una borsa di plastica chiusa fino al momento del lavaggio.
Efficacia casalinga. Maschere efficaci e semplici da realizzare!
Alcuni ricercatori dell’Università di Cambridge hanno realizzato dei test su un’ampia gamma di materiali domestici per realizzare mascherine casalinghe. I dati hanno dimostrato che le opzioni migliori per le mascherine fatte in casa sono magliette, federe o altri materiali in cotone, grazie alla loro alta traspirabilità e confort. Questi materiali filtrano circa il 50% delle particelle di dimensione 0,2 micron, grandezza simile a quella del coronavirus. Queste mascherine inoltre sono confortevoli tanto quanto quelle chirurgiche, e ciò le rende utili se utilizzate per diverse ore nel corso della giornata, oltre al vantaggio di essere riutilizzabili e più sostenibili.