La produzione industriale è guidata da diversi principi e filosofie, alcune di origini antiche, altre più moderne e tecnologiche. Tra queste, il just in time (“giusto in tempo”) è uno dei più utilizzati nelle produzioni made to order.
Questo perché, in virtù di altri principi come l’economicità e l’efficacia della produzione, i prodotti personalizzati sono più adatti a un modello di produzione on-demand, evitando così inutili sprechi e rilavorazioni.
Grazie al successo della metodologia nella produzione su ordinazione, molte delle sue caratteristiche sono state adattate anche a modelli di produzione diversi dal made-to-order.
Ecco perché abbiamo pensato di approfondire nel nostro blog questa filosofia produttiva. Se pensi possa interessarti, continua a leggere!
Sai in cosa consiste il sistema di produzione Just in Time?
Come abbiamo già detto, il just in time è una filosofia e un sistema che si pone l’obiettivo di produrre un quantità esatta di un determinato prodotto, a seconda della domanda.
Sumário
Si tratta di un modello che determina che nulla deve essere prodotto, trasportato o acquistato prima del momento giusto, senza la necessità di costituire scorte.
Questo genera un impatto significativo sulla catena di produzione, spostando input e materie prime nella quantità esatta per la produzione di una specifica domanda di prodotti in un certo periodo di tempo (di solito la scadenza di produzione stabilita nella vendita).
Quando viene applicato all’organizzazione, il just in time è molto importante per aiutare a ridurre le scorte e i costi derivanti dal processo, e per questo è ampiamente utilizzato dalle aziende soprattutto nel settore automobilistico – come nel caso di Toyota.
Quali sono le caratteristiche del Just in Time?
Come ogni modello produttivo, il just in time (JIT) possiede alcune caratteristiche che lo distinguono da altri quali il lean manufacturing o il fordismo, ad esempio.
Le principali sono:
- Produzione senza stock;
- Allocazione delle risorse in base alla domanda;
- Produzione in base alle necessità produttive;
- Eliminazione degli sprechi;
- Sforzo continuo nella risoluzione di problemi;
- Continuo miglioramento dei processi;
- Amministrazione integrata alla produzione.
Quali sono i principi del JIT?
Oltre alle caratteristiche essenziali, il just in time si basa su quattro principi ben definiti:
- Qualità: il fatto di essere snello e veloce non significa che il sistema JIT non dia valore alla qualità. Al contrario, questo è uno dei suoi elementi principali! L’alleanza tra qualità ed efficienza produttiva è uno dei pilastri della filosofia JIT;
- Flessibilità: un’altra questione enfatizzata dal JIT è la flessibilità della produzione (dopo tutto, si tratta di un sistema creato per adattarsi alla domanda di prodotti su richiesta);
- Velocità: è impossibile dissociare il modello JIT dalla velocità, perché l’intero sistema è pensato per raggiungere la massima velocità di produzione, dato che le risorse vengono allocate solo prima della domanda produttiva;
- Affidabilità: adottare un sistema basato sulla produzione su richiesta significa anche avere fiducia che il processo si svolga come deve, poiché guasti o eventi imprevisti possono comprometterlo. L’affidabilità è quindi una delle caratteristiche essenziali del JIT.
Just in Time: quando è nato? Una breve storia di questo metodo
La filosofia del just-in-time è un riflesso diretto della seconda metà del XX secolo e del contesto storico e sociale di quel periodo, come il crollo del mercato azionario del 1929, la Seconda Guerra Mondiale e la Guerra Fredda.
A metà degli anni ‘70 in Giappone la Toyota Motors Company ha sviluppato un sistema di produzione che potesse gestire domande specifiche di auto di colori diversi nel minor tempo possibile.
Questo è stato l’inizio del JIT. Questo modello produttivo si è in seguito diffuso in occidente in altri settori industriali, ad esempio nella gestione delle materie prime, nella gestione della qualità, nell’allocazione dei fattori produttivi, nello sviluppo del prodotto, nell’organizzazione del lavoro e nella gestione delle risorse umane.
Mantenendo il suo DNA nella versione originaria giapponese, oggi il JIT è diffuso e applicato in moltissimi settori industriali, tra cui anche le confezioni, che beneficiano del just in time nello sviluppo delle collezioni e nella produzione dei capi.
I vantaggi del Just in Time per le aziende
Uno dei principali vantaggi di questo sistema di produzione è la fine, o almeno la sostanziale riduzione, degli sprechi. Quando pensiamo alla riduzione degli sprechi, automaticamente questo si traduce in una riduzione dei costi nel processo di fabbricazione di un prodotto.
Le scorte ridotte, suddivise strategicamente dalla catena di montaggio dei prodotti vicini a quelli che li utilizzeranno, evitano la necessità di un magazzino in cui il dipendente deve lasciare il proprio ambiente di lavoro per andare alla ricerca del materiale.
Se pensiamo al di là dell’idea di riduzione dei costi, possiamo vedere che tutti vincono in questo processo.
Immaginate che la vostra azienda abbia una linea di produzione e che con questo nuovo sistema sia riuscita ad avere meno scarti di materiale. Ciò significa meno rifiuti e meno energia utilizzata, oltre a una riduzione dei tempi.
I vantaggi non si fermano qui. Per ridurre le scorte è nata l’esigenza di mantenere un sistema legato alla domanda di produzione, ovvero: quando è necessario produrre 100 pezzi di un certo prodotto, viene generato l’ordine di lavoro, un ordine che ha l’obiettivo di ridurre lo stock di materie prime che verranno utilizzate, permettendo di valutare cosa sarà necessario acquistare o meno.
In sintesi, niente viene acquistato e prodotto prima del momento giusto e senza che ce ne sia il bisogno.
Possiamo provare a sintetizzare i vantaggi del JIT in questo elenco:
- Minimizzazione dello stock;
- Riduzione dei costi;
- Eliminazione degli sprechi;
- Maggior controllo sul processo produttivo;
- Massimizzazione del flusso di lavoro;
- Maggiore soddisfazione del cliente;
- Miglior performance generale;
- Miglior relazione con i fornitori;
- Controllo del rispetto delle scadenze.
Svantaggi del Just in Time
È utile menzionare che un modello puramente basato sul JIT può avere anche alcuni potenziali svantaggi.
Uno di questi è senza dubbio una limitazione della flessibilità. Nonostante si basi su un sistema on-demand, la necessità di una produzione a breve termine può influire sulla flessibilità dei prodotti offerti.
È quindi necessario che vi sia una certa stabilità nel fabbisogno di produzione a breve termine. In caso contrario, potrebbe verificarsi un’interruzione della produzione a causa della mancanza di risorse, con conseguente danno per l’azienda.
Ogni azienda può utilizzare il Just in Time?
La risposta è sì! Poiché coinvolge direttamente il settore logistico di aziende e industrie, il sistema just in time può essere applicato a qualsiasi azienda. Vale la pena notare che è necessario filtrare le applicazioni del metodo in alcuni segmenti a causa di caratteristiche specifiche.
Ecco perché, indipendentemente dal tipo di azienda o di industria, il JIT può essere utilizzato come uno dei principi produttivi.
Scopri come applicare il Just in Time nella tua azienda
Oggi molte aziende di valore utilizzano il JIT come modello di produzione. Affinché sia possibile implementarlo nella tua azienda, è necessario seguire alcuni passaggi fondamentali.
Li riassumiamo per te qui sotto.
1. Ripensa gli obiettivi della tua azienda
Il primo passo è analizzare la situazione attuale della tua attività e capire se il JIT ha senso per te in questo contesto.
Sebbene sia efficiente e possibile da implementare in qualsiasi azienda, è necessario tenere a mente quali sono gli obiettivi e le finalità dell’impresa e se il modello aiuta in qualche modo a raggiungerli.
Se sì, è il momento di attuare alcuni adattamenti necessari all’interno della catena di produzione.
2. Organizza gli spazi
Spazi come le scorte, i magazzini e i luoghi di stoccaggio e distribuzione delle materie prime devono essere ripensati e riorganizzati per facilitare il ciclo produttivo nel JIT, che si basa sull’efficienza e sulla produzione continua.
Inoltre, uno dei fattori essenziali affinché tutto avvenga in sincronia è l’ottimizzazione degli spazi fisici, soprattutto nelle grandi aziende e nei settori industriali: nell’industria dell’abbigliamento, ad esempio, lo spazio tra lo stoccaggio dei prodotti e la sala taglio deve essere ripensato per snellire il processo.
3. Forma gli addetti ai lavori
Qualsiasi cambiamento nel sistema produttivo deve essere immancabilmente trasferito ai professionisti, che devono essere formati per renderlo attuabile e operativo. Ciò significa investire nella formazione di tutti i soggetti coinvolti, direttamente e indirettamente.
4. Controlla tutti i processi
Un sistema basato sul JIT deve essere controllato a tutti i livelli, poiché i fallimenti del processo possono causare colli di bottiglia, ritardi, rilavorazioni e insoddisfazione dei clienti.
Il team logistico e la direzione devono svolgere un lavoro integrato, controllando i processi dalla materia prima al risultato finale. Questo è l’unico modo per garantire il successo nell’adozione del just in time.
5. Investi in una migliore comunicazione interna
Come già sapete, l’integrazione è una caratteristica non solo del JIT, ma anche di tutte le fabbriche intelligenti che si stanno ammodernando attraverso il modello 4.0.
Pertanto, investire nella comunicazione interna è un modo non solo per implementare correttamente il just in time, ma anche per modernizzare l’intera produzione.
6. Crea nuove metriche dei processi coinvolti
I cambiamenti nei processi si riflettono direttamente nel controllo della loro efficacia, cioè nella valutazione delle metriche utilizzate e del loro senso nel nuovo contesto produttivo.
Quali attenzioni bisogna avere nell’implementare il Just in Time?
Naturalmente, l’adozione delle caratteristiche della filosofia just in time richiede una certa attenzione legata a fattori interni ed esterni all’azienda/industria, ad esempio:
- Attenzione al fattore umano e alla cultura organizzativa dell’impresa;
- Consenso tra tutti i leader dell’attività nell’implementazione di questo modello;
- Certezza che tutti i collaboratori comprendano ogni processo coinvolto;
- Capacitazione di tutte le persone coinvolte.
Just in Time e kanban: come si relazionano tra loro?
Per ragioni storiche, c’è qualche dubbio sulla differenza tra JIT e Kanban, dato che entrambi sono stati implementati da Toyota in Giappone relativamente nello stesso periodo.
In breve, il just in time è una filosofia di gestione della produzione giapponese, mentre il Kanban, che può essere tradotto come “organizzazione a schede”, è una tecnica che supporta il JIT.
Quindi, sebbene entrambe possano essere viste come forme distinte di organizzazione, il Kanban fa parte del JIT e può essere applicato come forma di controllo della catena di produzione e di gestione del tempo.
È importante utilizzare un software nel Just in Time?
L’automazione è una necessità non solo per il just in time, ma per tutte le aziende che desiderano mantenersi aggiornate con le innovazioni tecnologiche dell’Industria 4.0.
Queste tecnologie permettono di avere il controllo dell’operazione nel suo complesso, l’accesso alle informazioni in tempo reale, oltre a semplificare l’integrazione tra tutti i settori.
Nel contesto del JIT, ciò è importante perché questo modello richiede un controllo e una programmazione accurati, in modo che non si verifichino colli di bottiglia nella produzione e nella gestione della produzione.
In questo senso, diventa fondamentale un software gestionale specifico o che preveda una gestione a 360 – sia in termini di automazione e manutenzione del sistema, sia nella gestione di errori e imprevisti nei processi.
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La gestione di un’azienda di abbigliamento è particolarmente complessa in quanto prevede l’integrazione di diverse fasi – creativa, tecnica, di confezionamento e di distribuzione – che si susseguono all’interno dell’operazione.
Pertanto, l’implementazione di una gestione JIT di successo implica l’investimento in sistemi specifici e multi-soluzione in grado di supportare tutti i processi all’interno della confezione.
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