
13/04/2022

Industria 4.0 nel taglio tessuti: come funziona e perché è il futuro
Contenuti
L’industria 4.0 nel taglio dei tessuti è spesso associata alla digital transformation, ovvero all’applicazione delle tecnologie digitali più innovative per rendere più efficienti i processi produttivi nell’intera catena di valore e garantire una qualità sempre migliore ai clienti.
Nel nostro blog abbiamo già parlato di cos’è l’industria 4.0 e come può trasformare l’industria della moda. Il passaggio rivoluzionario a cui stiamo assistendo nell’industria tessile e non solo è quello dall’automazione all’autonomia, integrando le tecnologie all’avanguardia di cui parleremo in modo approfondito nelle prossime righe:
- Intelligenza artificiale
- Internet of Things
- Sensori smart
- Cloud
Le applicazioni dell’industria 4.0 al taglio nel settore tessile
L’obiettivo della trasformazione del settore tessile in ottica industria 4.0 è la digitalizzazione dei processi produttivi, elemento decisivo e determinante per ottimizzare il time to market, rendendolo più rapido, e garantire una produzione di qualità eccellente, nel rispetto delle scadenze sempre più stringenti.
Il cambiamento che sta vivendo il mercato dell’abbigliamento nello specifico, ma il discorso può essere esteso a tutto il comparto del tessile, riguarda una richiesta di estrema flessibilità in termini di produzione, con la necessità di mantenere i costi bassi e la qualità alta.
Soprattutto per le piccole-medie imprese, la trasformazione digitale prevista della quarta rivoluzione industriale può rappresentare un’opportunità davvero imperdibile per riprendere una quota di mercato consistente e affermarsi, differenziandosi dai competitor.
In che modo? Integrando le tecnologie e aprendo la strada a nuove applicazioni, anche per tessuti tecnici o non convenzionali, con un occhio all’innovazione e un altro alla sostenibilità.
Tra i grandi vantaggi dell’industria 4.0, infatti, troviamo una grande attenzione alla riduzione degli sprechi e degli scarti, con un uso massimo delle materie prime e un minore consumo energetico in tutto il ciclo produttivo.
Analizziamo ora le applicazioni tecnologiche che consentono il passaggio dall’automazione all’autonomia e l’integrazione di macchinari, strumenti, software e funzioni aziendali.
Intelligenza artificiale
Nel concreto, il passaggio dall’automazione all’autonomia che differenzia il 4.0 dal 3.0 è la capacità dei macchinari di prendere decisioni e non limitarsi più semplicemente all’esecuzione di comandi.
Questa rivoluzione permette di avere una produzione più efficiente e flessibile, con una gestione autonoma monitorabile in tempo reale, anche da remoto, della macchina. La tecnologia integrata di AI consente di riconoscere il materiale che si deve tagliare, determinarne lo spessore e calcolare il numero di tagli eseguibili prima che sia necessaria l’affilatura del cutter.
Sensori smart
Il calcolo preventivo dello stress che subirà il cutter è possibile grazie alla presenza, nei macchinari per il taglio tessuti, di sensori intelligenti.
Ma non è tutto, perché l’autonomia del cutter si applica anche all’impostazione dei parametri di velocità di taglio, determinati dopo avere analizzato lo spessore del rotolo, la qualità del materiale e il numero di lavorazioni da eseguire. Il futuro 4.0 sarà basato sulla smart factory,
Internet of Things
L’integrazione degli strumenti è resa possibile grazie al controllo e al monitoraggio continuo, diretto e immediato di tutti gli strumenti di lavoro, sia di design che di produzione e taglio.
L’Internet of Things è in grado di fornire un vero valore aggiunto al ciclo produttivo perché persone, macchine e software possono condividere dati e competenze grazie alla connettività.
In questo modo, anche le relazioni, ad esempio tra fornitori di macchinari e imprese confezionatrici viene semplificata, perché gli interventi di manutenzione possono essere programmati evitando di fermare la produzione oppure eseguiti da remoto, senza che sia necessario l’intervento di un tecnico.
Il vantaggio tocca tutta la catena di valore, compresa quella dell’industria 4.0 applicata al taglio, perché il produttore delle macchine analizza i dati reali relativi all’utilizzo e aggiorna costantemente i programmi per ottimizzarlo.
Cloud
I dati e la loro analisi per generare valore sono tra le innovazioni concretamente più utili e rivoluzionarie dell’industria 4.0. Ciò vale per ogni ambito e settore, perché le aziende hanno l’opportunità di prendere decisioni efficaci basandosi su informazioni complete, dettagliate e ottenibili in tempo reale. Il cloud computing permette poi una condivisione trasparente di dati numerici, analisi quantitative, persino competenze, come mai prima d’ora.
Le conseguenze dirette di questo approccio sono una maggiore flessibilità e capacità di adattare la produzione alle esigenze del mercato in continua evoluzione, personalizzando l’offerta e incrementando l’efficienza senza mai compromettere in alcun modo la qualità delle lavorazioni.
La possibilità di mettere in comunicazione i diversi dipartimenti e allinearli rispetto a obiettivi, risultati e aspettative rende il lavoro di tutti più performante, perché libero dagli obblighi di trasferire dati e report da una fase all’altra della produzione.
Conclusioni
Grazie alle tecnologie dell’Industria 4.0, le aziende del tessile hanno la possibilità di controllare e monitorare continuamente i dati di produzione, valutando le condizioni dei macchinari e la produttività dello staff, ricevendo notifiche di eventuali interruzioni e guasti.
Per le imprese italiane che intendano dotarsi di tecnologie 4.0 il decreto Transizione 4.0 prevede l’applicazione di incentivi specifici. Tra i principali vantaggi previsti dall’integrazione di queste tecnologie, vi è senza dubbio un aumento di produzione e una riduzione complessiva degli sprechi e dei costi. Se desideri approfondire questo tema, ti invitiamo a scaricare il nostro ebook gratuito dal titolo “Risparmio di risorse nel settore dell’abbigliamento 4.0”, con una presentazione dettagliata di soluzioni tecnologiche per portare la tua produzione nel futuro.
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