
07/01/2022

Trasformazione digitale per l’industria fashion attraverso l’Industria 4.0
Contenuti
L’espressione Industria 4.0 fa parte del linguaggio della trasformazione digitale e definisce l’applicazione di un concetto più ampio di economia 4.0 ai contesti produttivi unificando diversi sistemi, processi e tecnologie. Il principale obiettivo è quello di ridurre i costi, le spese e soprattutto l’impatto sull’ambiente.
La teoria delle 4 linee di sviluppo di McKinsey:
Secondo la McKinsey, l’Industria 4.0 sarà caratterizzata dalla trasformazione digitale della tecnologia seguendo 4 principali filoni di sviluppo:
- Big Data: Open Data, Internet of things, machine-to-machine, cloud computing. Utilizzo di dati, calcoli, potenza e connettività per centralizzare e conservare le informazioni.
- Analytics: Machine learning per migliorare la performance dei macchinari, l’usabilità e l’accessibilità sulla base dei dati raccolti e processati dagli utenti. Capacità di ottenere valore e informazioni dai dati raccolti.
- Realtà virtuale (Augmented Reality): interazione tra uomo-macchina, che include le interfacce “touch” e la realtà potenziata con un focus sui sensi e sul gaming.
- Un cambio di paradigma dal digitale al “reale” tramite la produzione additiva, la stampa 3D, la robotica, le comunicazioni digitali di ogni tipo, le interazioni macchina-macchina e le nuove tecnologie per il cloud storage, un uso mirato ed efficiente dell’energia.
Nel nono rapporto completo sulle innovazioni più interessanti per il prossimo futuro, l’AIRI (Associazione Italiana per la Ricerca Industriale) ha evidenziato un totale di 11 programmi tecnologici per l’industria manifatturiera.
Seguendo questo percorso, Audaces ha sviluppato un pacchetto di soluzioni digitali fatte apposta per tutte le industrie della moda e i loro segmenti. Nuovi strumenti ad alta intensità di conoscenza per progettare, simulare e mettere in produzione prodotti avanzati, utilizzando strumenti CAD-CAM, uniti a metodi e standard per automatizzare e integrare sistemi di produzione complessi in grado di gestire la produzione on-demand e just-in-time.
La tecnologia Audaces si propone di controllare, monitorare, supervisionare, diagnosticare e mantenere i sistemi di produzione per renderli più durevoli ed efficienti. Offre software e soluzioni tecniche per la pianificazione dei processi produttivi e logistici in tempo reale. Un ottimo esempio è Audaces ISA, la soluzione Fashion PLM con un’ampia gamma di possibilità che aiuta i team creativi a guadagnare più tempo, agilità e profitti.

Soluzioni tecnologiche avanzate dell’Industria 4.0
Ma nonostante le tante possibilità offerte, non sempre è chiaro fino a che punto le aziende tessili e della moda siano disposte a sfruttare queste tendenze e le soluzioni tecnologiche incluse.
Certamente il bisogno di rendere macchine e processi più efficienti attraverso i nuovi sistemi digitali (Internet of Things) è vivo anche nelle fabbriche di questo settore.
Infatti, anche il mondo della moda si trova oggi a gestire un numero crescente di variabili che abbracciano componenti e tipologie di prodotto molto diversificate: dalla varietà dei materiali, alla complessità dello sviluppo, dalle condizioni di lavorazione difficili da standardizzare, fino alla suddivisione e all’offshoring dei processi produttivi.
L’integrazione delle singole macchine e dei processi di produzione in ambienti intelligenti con integrazioni di design-fabbricazione-logistica è un potenziale di crescita inesplorato e un’esigenza per le aziende che intendono rimanere competitive sul mercato.
D’altra parte, l’innovazione delle attività di design è testata nel tempo, dato che gli strumenti di CAD, simulazione e prototipazione sono ampiamente utilizzati nelle industrie tessili e della moda.

Ma la trasformazione digitale può fare molto di più:
Tuttavia, quelli descritti sono solo alcuni esempi di tale approccio.
Un obiettivo ancora più ambizioso potrebbe essere quello di collegare i diversi attori della catena di fornitura – come fornitori, produttori, rivenditori, clienti – con soluzioni che tracciano tutte le fasi di produzione e i driver chiave per prevedere e gestire variabili e potenziali problemi.
Secondo il Mise (Ministero dello sviluppo economico italiano), si tratta di un universo dinamico che ad oggi riunisce 5.439 start-up innovative, con una crescita del 5,8% rispetto al 2015, con 21.118 associati e oltre 6.500 dipendenti. La missione di queste aziende è quella di fornire servizi, soprattutto software e consulenza informatica, oltre ad attività di ricerca e sviluppo.
È facile immaginare che una sinergia tra produttori e aziende digitali sarà in grado di migliorare la produttività di entrambi i settori. Le aziende più piccole, poi, potranno giovare dall’applicazione di sistemi avanzati di ottimizzazione della produzione.
Alla luce di tutto ciò che abbiamo detto fino ad ora, la cosiddetta “quarta rivoluzione industriale” (Digital Transformation) può essere descritta come un modello in cui nuovi modi di produzione e consumo trasformeranno drasticamente tutti i principali sistemi industriali, indicata da molti piani governativi anche come un obiettivo per un futuro sostenibile.
La transizione in corso verso diversi paradigmi organizzativi caratterizzati da un ampio utilizzo delle tecnologie digitali è al centro di numerosi dibattiti che coinvolgono accademici e specialisti provenienti da varie discipline, che vanno dalle scienze umane alla scienza e all’alta tecnologia.
Sebbene le linee generali che descrivono il paradigma 4.0 siano codificate e accessibili, le strategie di implementazione e le loro implicazioni negli specifici sistemi locali e settoriali sono in gran parte (ancora) inesplorate.
Se ti interessa sapere di più sul potenziale rivoluzionario delle tecnologie dell’Industria 4.0 nel settore tessile e della moda, ti invitiamo a scaricare il nostro ebook.
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