
02/09/2020

Cerchio cromatico: come usare e abusare delle combinazioni di colori nei look
Impara i segreti per utilizzare al meglio i colori e creare look con toni e mood diversi
L’atto di vestirsi è un modo di comunicare stati d’animo e sentimenti, un espediente per passare un’informazione e trasmettere un’impressione. La scelta di un look è legata direttamente a chi siamo e come vorremmo essere visti dalle altre persone.
Quando si parla di colori dell’abbigliamento, quindi, i segnali sono ancora più forti. Un look di colori sobri può trasmettere un’immagine di serietà, mentre persone con un estro creativo si sentiranno rappresentate da colori vivi e stampe. Non è una regola, è ovvio!
L’insieme di informazioni che un capo contiene, dal colore fino al tessuto, è ciò che darà un messaggio completo sullo stile di moda di ciascuno.

Imagem: Designed by Freepik
I colori sono esternalizzazioni di personalità e hanno persino il potere di modificare l’umore di chi li indossa. Per questo è molto importante appropriarsi del concetto di cerchio cromatico e usarlo a nostro favore. Con questo strumento si possono generare infinite idee e combinazioni di colori per creare e avventurarsi nei messaggi che i capi emettono. Ci proviamo?
Scopri di più sul cerchio cromatico e impara come questo strumento può ispirare la tua prossima collezione e i tuoi prossimi look!
Cos’è il cerchio cromatico?
Il cerchio cromatico è una rappresentazione dei colori primari, secondari, terziari e delle loro variazioni. In tutto è suddiviso in 12 parti, come gli spicchi di una pizza, partendo dal rosso e passando per i colori dell’arcobaleno arancione, giallo, verde, azzurro, indaco e, infine, viola.
Oltre che nella moda, il cerchio cromatico è usato in diversi ambiti come la decorazione e il design grafico, semplificando la scelta dei colori che meglio si combinano tra loro o per dare un’idea di contrasto, ad esempio.
L’autore della creazione del cerchio cromatico fu Isaac Newton, che nel XVII secolo fece una scoperta rivoluzionaria. I colori, al contrario di quanto si pensava, non erano variazioni del colore bianco ma parte di esso. Newton quindi ha definito questi colori (i sette colori dell’arcobaleno) come colori fondamentali, analogamente alle sette note musicali.
Oltre a ciò, lo scienziato ha interrotto il sistema lineare dei colori con caratteristiche di chiaro e scuro, per organizzarli invece in un cerchio coerentemente con la sua idea di transizione dal rosso al viola. Ciò significa che i colori possono essere infinite combinazioni e variazioni di altri colori, creando sempre una tonalità nuova che non conoscevamo. Questo è il lavoro di molti artisti, ossia quello di creare un colore totalmente nuovo, almeno ai nostri occhi!
I colori del cerchio cromatico
Le 12 parti del cerchio cromatico sono suddivise in tre colori primari, tre secondari e tre terziari, ognuna posizionata sui bordi del cerchio. I colori terziari sono formati dall’unione in parti uguali di un colore primario e uno secondario. I colori secondari invece derivano dall’unione in parti uguali di due colori primari. I primari, infine, non sono originati dall’unione con altri colori.
Colori primari
Sono i colori base e a partire da loro nascono tutti gli altri, attraverso combinazioni dirette o indirette. I colori primari sono rosso, giallo e azzurro e si trovano al centro del cerchio cromatico.
Colori secondari
Derivano dalla combinazione di due colori primari. I colori secondari sono viola (rosso + azzurro), verde (giallo + azzurro) e arancione (rosso + giallo). Nel cerchio cromatico sono posti a fianco dei colori primari.
Colori terziari
Sono creati unendo tra loro due colori secondari, e di conseguenza contengono anche i colori primari. I colori terziari del cerchio cromatico sono: rosso arancione, giallo arancione, giallo verde, blu verde, blu viola e rosso viola.
Il cerchio cromatico nella moda
Una volta conosciuti i colori del cerchio cromatico, è ora di combinarli tra loro per formare infinite composizioni di look!
Continua a leggere e scopri le armonie o composizioni monocromatiche, quelle complementari o le triadi.
Composizioni monocromatiche
Sono combinazioni di colori presenti in una delle 12 parti del cerchio cromatico. L’idea è di avere un look dello stesso colore oppure “tono su tono” con variazioni sullo stesso colore, ad esempio da più chiaro a più scuro. In questo caso si può giocare con formati e tessuti diversi.
- Look monocromatico de Elie Saab. Crediti: Yanshan Zhang / Getty Images
- Look tom sobre tom de Jason Wu. Crediti: Frazer Harrison / Getty Images
Abbiamo riunito in un post una lista di tessuti dalla A a Z che potrebbe aiutarti a sperimentare unioni di tessuto e colori. Non fartelo sfuggire!
Composizioni analoghe
Può essere considerata un’evoluzione dell’armonia monocromatica, perché i colori analoghi sono vicini uno all’altro nel cerchio cromatico. Un look con una composizione analoga può essere formato, ad esempio, giocando con azzurro, turchese (blu verde) e un tono più spinto verso il viola. E’ come se prendessimo una fetta di pizza più grande e piena di colori!

Look con colori analoghi di Carolina Herrera. Crediti: Monica Feudi / Indigital.tv
Scegli quale sarà il colore dominante e gioca con gli altri negli accessori o nei dettagli.
Composizioni complementari
Utilizzando l’armonia dei colori complementari si inizia ad osare un po’ di più. Un colore è complementare a quello che sta sul lato diametralmente opposto del cerchio cromatico, come il verde e il rosso o l’azzurro e l’arancione.

Look con colori complementari tra loro di Prabal Gurung. Crediti: Yannis Vlamos / GoRunway.com
Prova a combinare colori caldi e freddi, a scegliere un colore dominante o a dividere il look in parti uguali, ad esempio con la camicia di un colore e i pantaloni di un altro.
Composizione triade
Questa combinazione è la più audace ma è perfettamente armonica. La composizione triade è formata da colori che hanno la stessa distanza tra loro, come a formare un triangolo con loro ai vertici. Un esempio potrebbe essere la combinazione tra i colori primari giallo, azzurro e rosso. Si possono scegliere tre colori molto vivaci o tre più chiari, a seconda dei propri gusti.

Composizione triade in un look di Gilberto Calzolari. Crediti: Imaxtree
Usa la creatività!
E’ importante ricordare che, indipendentemente dalla composizione scelta, non è necessario che vengano combinati colori dello stesso tono. Si possono mescolare tutte le caratteristiche e usare la creatività. E’ interessante anche comporre look con grigio, bianco e nero, colori che non fanno parte del cerchio cromatico.
Ah! Puntate anche sulle composizioni con stampe, utilizzando la stessa tecnica. E cosa c’è di meglio di ispirarsi e provare, creando in 4D? Scopri Audaces Creative, il pacchetto di software di creazione con 60 giorni iniziali di accesso gratuito!
Scaricalo e sperimenta il futuro digitale della moda!
Lascia un commento