Cos’è l’efficienza produttiva e come puoi raggiungerla nella tua confezione?9 min read

L’efficienza produttiva è, o almeno dovrebbe essere, uno degli indicatori chiave di prestazione (KPI) più importanti per un’azienda che offre prodotti come l’abbigliamento. Riuscire a produrre bene e senza sprechi è il segreto del successo di molte aziende.

Una buona gestione dei collaboratori e un acquisto adeguato delle materie prime sono fattori essenziali per rendere più efficiente il processo produttivo. Tuttavia, l’ammodernamento delle procedure – sia attraverso l’investimento in macchinari e software, sia tramite l’evoluzione delle modalità di produzione – è il fattore più decisivo.

In questo articolo potrai scoprire come ottenere una maggiore efficienza produttiva nella tua attività nel mondo della moda.

Buona lettura!

Che cos’è l’efficienza produttiva?

L’efficienza produttiva è il termine che utilizziamo quando l’economia di un’azienda si trova in un punto di equilibrio tra i costi di realizzazione di un prodotto e il profitto che se ne ricava. In altre parole, quando il costo di produzione è il più basso possibile, senza sacrificare la qualità dell’azienda e del prodotto.

L’efficienza produttiva implica un elevatissimo livello di ottimizzazione dei processi e quando la vostra azienda raggiunge questo punto, il costo medio di produzione è anche al punto più basso della curva dei costi medi.

È emerso che per ottenere la massima efficienza produttiva un’azienda deve operare in modo strategico e potenziare i propri processi produttivi con tecnologie specializzate nell’accelerazione della produzione. Deve inoltre operare in modo assertivo e ridurre gli sprechi di denaro, tempo, materie prime e manodopera.

Qual è la differenza tra efficienza e efficacia?

Qual è la differenza tra efficienza e efficacia?

Efficienza ed efficacia sono termini abbastanza simili, ma con differenze significative. È possibile comprendere meglio il loro funzionamento attraverso un esempio.

Consideriamo un’ipotetica cucina di un ristorante in cui lo chef chiede ai suoi dipendenti di andare al mercato per controllare il prezzo degli ananas per preparare un dessert. Il primo si reca sul posto, ma si accorge che gli ananas sono finiti. Prende anche nota di quanto costerebbero, ma torna riportando soltanto la cattiva notizia. Questo è un esempio di efficacia.

Il secondo dipendente, invece, sarà il nostro esempio di efficienza. Anche lui andrà al banco della frutta ma, scoprendo che gli ananas sono finiti, non tornerà a mani vuote. Annoterà il prezzo di altra frutta disponibile e tornerà proponendo altre ricette realizzabili con gli ingredienti a disposizione.

Una produzione efficace consente di rispondere a tutto ciò che si chiede/pianifica, senza lasciare nulla di interrotto o sospeso. In una produzione efficace ogni incarico verrà portato a termine, indipendentemente dal fatto che sia più o meno complesso di come previsto da chi ha impartito l’ordine.

Un processo efficiente solitamente riduce i costi, aumenta l’agilità e talvolta migliora anche la qualità della produzione.

Tipi di capacità produttiva

Il raggiungimento dell’efficienza produttiva dei tuoi processi comprende la pianificazione e l’analisi strategica. In altre parole, si applicano le modifiche e si monitorano i risultati, quindi si prendono nuove decisioni per migliorare l’efficienza di ciascuna fase. Per farlo, è necessario studiare i tipi di capacità produttiva.

I tre modi più comuni per valutare le prestazioni di un produttore sono le capacità produttive realizzate, installate e disponibili. Non si tratta di studi alternativi, ma complementari per riuscire a comprendere da diversi punti di vista tutti i problemi e le opportunità di miglioramento dei processi.

Di seguito ti elenchiamo quali sono i tre tipi di capacità produttiva e come devono essere considerati nell’analisi strategica dei tuoi processi:

Capacità produttiva realizzata

La capacità produttiva realizzata è un tipo di analisi che tiene conto delle perdite che possono verificarsi nel processo, comprese quelle impreviste. Tra queste possiamo trovare: interruzioni di corrente, malfunzionamenti delle macchine e altre variabili.

Calcolando la capacità effettiva dell’azienda si riducono le perdite non pianificate. Quando si effettua una pianificazione della produzione, si considerano i problemi in base alla loro probabilità di verificarsi. È uno strumento interessante per prevedere gli ostacoli e pianificare le soluzioni, oltre che da considerare nella determinazione dei prezzi delle collezioni.

Un consiglio efficace è sempre quello di rivalutare regolarmente i prezzi.

Capacità produttiva installata

La capacità produttiva installata descrive una realtà ideale. Si tratta del calcolo della capacità produttiva massima dell’azienda senza perdite, colli di bottiglia, ritardi o altre difficoltà. In altre parole, definisce quanto produrrà la tua azienda se tutto si svolge esattamente come previsto.

Il calcolo della capacità produttiva installata serve a capire l’efficienza e l’efficacia del processo attuale. Se la produzione è molto inferiore a quella ideale, ad esempio, è il momento di verificare se i problemi imprevisti non siano in realtà problemi ricorrenti ignorati.

Capacità produttiva disponibile

Il calcolo della capacità produttiva disponibile serve a capire il momento specifico di un’azienda. Questa valutazione delle prestazioni considera il volume di prodotti/capi che un’azienda può produrre in un periodo specifico, considerando gli asset e i fattori produttivi a disposizione in quel momento. Non tiene conto di perdite, carenze e altri problemi operativi.

Ad esempio, se con il vostro inventario medio di tessuto la tua azienda produce 5 magliette, questo non ha importanza per la capacità produttiva disponibile. Il calcolo verrà effettuato considerando la quantità di tessuto che si ha a disposizione, sia che sia sufficiente per 10 o solo per 2 pezzi.

Efficienza produttiva X efficacia allocativa

Efficienza produttiva X efficacia allocativa 

È molto comune confondere l’efficienza produttiva con l’efficacia allocativa. Nonostante la somiglianza tra le parole, i significati approssimativi di efficienza ed efficacia e la compresenza di questi concetti, siamo di fronte a due definizioni completamente diverse.

Come abbiamo già detto, l’efficienza produttiva ha a che fare con il rapporto tra i costi di produzione e ciò che viene prodotto. Più si produce con un minor dispendio di risorse, più i processi sono efficienti.

L’efficacia allocativa invece si riferisce alla strategia di allocazione delle risorse per garantire l’efficienza produttiva dell’azienda. Le materie prime, il denaro per gli investimenti, la manodopera, le attrezzature, ecc. non sono infiniti.

Il modo in cui tutte queste variabili vengono gestite e organizzate avrà un impatto sulla qualità e sull’efficienza produttiva dell’azienda. Pertanto, come imprenditori, sarà necessario studiare e padroneggiare sia i concetti che le operazioni che hanno un impatto sugli stessi.

Quali sono i vantaggi di una produzione efficiente?

Senza dubbio, una produzione efficiente porta numerosi vantaggi a un’azienda. Tuttavia, al di là del fatturato e della redditività, ci sono 4 vantaggi principali che l’efficienza produttiva apporta all’azienda. Eccoli descritti di seguito:

Riduzione degli sprechi

Una produzione efficiente porta a un migliore utilizzo delle risorse. In questo modo, si sfrutta meglio e si consuma meno tessuto, manodopera, energia ecc.

Il risultato sarà positivo sia per la tua azienda, sia per i professionisti coinvolti, sia per l’ambiente. Risparmiando denaro il mondo si libererà anche dallo spreco sfrenato di tessuti ed energia. La sostenibilità finanziaria e ambientale sono ugualmente importanti e danno una buona immagine al pubblico e agli investitori.

Risultati di eccellenza

Una produzione efficiente offre all’imprenditore un grande controllo sulla qualità e sulla quantità dei pezzi prodotti. Questo rende le sue consegne più costanti e offre sicurezza alle sue trattative: l’imprenditore efficiente sa esattamente quanto può promettere per ogni consegna.

L’imprevedibilità dei risultati è un grosso problema in qualsiasi tipo di attività. Avere un piano B per gli errori e pianificare il futuro della confezione diventa impossibile senza avere accesso a informazioni accurate sull’azienda stessa.

Organizzazione ottimale del magazzino

L’offerta, il fatturato e la qualità del magazzino sono tre preoccupazioni centrali degli imprenditori che si occupano di beni e fattori produttivi. Nel prendersene cura, molti imprenditori si trovano di fronte allo stesso ostacolo: la disorganizzazione del magazzino e delle scorte.

Un’ottima organizzazione del magazzino è imprescindibile per avere una produzione efficiente. Allo stesso tempo, l’efficienza produttiva ottimizza l’uso delle risorse, con il risultato di uno stock più controllato e un rifornimento razionale.

Uso appropriato dei materiali e controllo del livello di produzione

L’efficienza produttiva ha un impatto sulla quantità di materie prime utilizzate e sulla quantità di beni prodotti. In questo modo, i materiali non vengono sprecati e non si spende per produrre più del necessario o addirittura più di quanto le scorte possano offrire. Cioè, senza causare disorganizzazione o perdita di qualità degli input e dei prodotti.

Come migliorare l’efficienza produttiva della tua confezione?

Come migliorare l’efficienza produttiva della tua confezione?

Ci sono 5 ottimi consigli per chi desidera rendere il processo di produzione dei propri capi di abbigliamento un’operazione più efficace. La cosa positiva è che ciascuno di questi consigli, anche se è già applicato, può sempre essere ulteriormente migliorato.

Investi nell’aggiornamento e nella qualità dei macchinari

Le attrezzature vecchie o obsolete sono un problema per la produzione e possono addirittura causare danni ai componenti, con conseguenti sprechi. Macchinari obsoleti possono ritardare o limitare la tua capacità produttiva e persino creativa, a causa di risorse non all’altezza dell’idealizzazione del progetto.

Analizza e migliora i processi

Non esiste un processo produttivo perfetto. Ogni operazione può essere migliorata. Rivaluta regolarmente le fasi di produzione, le risorse e i metodi. In questo modo è più facile identificare le opportunità di miglioramento dei risultati.

Investi nell’assertività dei processi

Meno errori, meno rilavorazioni e meno spreco di risorse. È importante investire nell’assertività delle vostre creazioni e delle altre fasi di produzione. Oggi, con la tecnologia esistente, è possibile approvare i pezzi già nel primo prototipo, a seconda del sistema e dell’attrezzatura utilizzati.

L’utilizzo della tecnologia nella produzione riduce i costi e aumenta l’agilità

L’applicazione o il miglioramento della tecnologia nei processi aziendali riduce i costi e aumenta l’agilità in diversi modi. Quando si tratta di abbigliamento o di qualsiasi operazione di moda, questa affermazione diventa ancora più vera.

Gli insuccessi ricorrenti comportano sprechi di materiale, lavoro, denaro, tempo e danneggiano l’autostima e la qualità della vita e del lavoro dei collaboratori coinvolti.

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