Sapevi che è possibile trasmettere al consumatore i riferimenti e il concept di una collezione di moda in modo visuale, esteticamente creativo ed efficace? Il segreto è racchiuso nella creazione di un editoriale di moda.
Questo strumento utilizza contenuti e fotografie per trasmettere i concetti utilizzati nel processo di creazione della collezione fino al risultato finale, sia nei negozi che sulle passerelle degli eventi di moda.
La realizzazione di un editoriale di moda di qualità richiede duro lavoro, dedizione e l’utilizzo della tecnologia. Per questo abbiamo pensato di creare un contenuto completo sull’argomento in cui imparare passo dopo passo come creare un editoriale di successo:
Cos’è un editoriale di moda?
Un editoriale di moda è una collezione fotografica con storytelling, cioè il racconto della storia della collezione di abbigliamento, i suoi riferimenti e le sue ispirazioni. In altre parole, è uno strumento narrativo che permette ai creatori di dare sfogo e espressione al loro processo creativo.
È molto comune che un editoriale di moda venga confuso con un catalogo dei capi o con un tradizionale shooting fotografico, ma non è così. Un editoriale segue i propri principi e ha i propri obiettivi, così come può incorporare altri elementi che differiscono da questi due modelli di produzione.
Sumário
A cosa serve un editoriale di moda?
Gli editoriali di moda hanno due obiettivi principali: comunicazione e vendita. Comunicazione nel senso di rendere chiaro al consumatore quali concetti sono stati utilizzati nella collezione, il suo claim, le ispirazioni e altri elementi creativi coinvolti nello sviluppo della collezione.
In questo modo non solo viene rafforzato il branding del marchio, ma viene creato un concetto visivo coerente che può servire come parte della strategia di marketing del prodotto, aumentando la visibilità e il successo dei capi.
In relazione alle vendite, una volta raggiunta una comprensione del consumatore relativa ai riferimenti utilizzati nel processo creativo della collezione, è molto più facile vendere il prodotto. L’editoriale, inoltre, può sostenere e rafforzare il materiale promozionale della collezione.
Come fare un editoriale di moda: la guida passo dopo passo
Ora che sai bene cos’è e quali sono gli obiettivi di un editoriale di moda, è il momento di capire passo dopo passo come vengono pensati, assemblati ed eseguiti gli editoriali di moda, in modo che anche tu possa assemblare il tuo. Ecco qui tutti i passaggi coinvolti:
Ricerca delle tendenze nel tuo settore
Ogni editoriale deve necessariamente iniziare con una ricerca di riferimenti e ispirazioni, che possono essere sia interni, relativi alla collezione stessa, sia esterni, come le tendenze del settore.
In questa fase è importante raccogliere quante più ispirazioni e tendenze possibili e filtrarle in modo che, alla fine, rimanga solo l’essenziale per soddisfare gli obiettivi editoriali.
Scegli un tema per il tuo editoriale
La scelta del tema editoriale è fondamentale per il suo successo. Deve collegare il consumatore ai temi della collezione e allo stesso tempo essere visivamente gradevole e raccontare la storia pensata dal team creativo.
In questo momento è particolarmente preziosa la ricerca effettuata in precedenza, con la quale è possibile identificare gli elementi visivi, estetici e concettuali di tendenza e che possono essere affrontati in una strategia complessiva di comunicazione visiva, branding e storytelling.
Pianificare e definire le risorse necessarie
Una volta che il tema è stato definito, è il momento di preparare le risorse necessarie affinché possa essere concretizzato nel miglior modo possibile. Queste risorse includono:
- Scenografia e composizione;
- Illuminazione, fotografia, riprese e attrezzature correlate;
- Modelli, vestiti, costumi, look e ordine fotografico;
- Elaborazione del materiale in un editoriale ben definito;
- Divulgazione e strategie affinché il materiale diventi efficace e conosciuto dal consumatore.
Tutta questa pianificazione può coinvolgere più di una persona e il consiglio d’oro è quello di impostare un programma di esecuzione (simile all’esecuzione delle collezioni) e una tabella di marcia in modo che le scadenze vengano rispettate.
Presta attenzione all’ambientazione delle foto
L’ambientazione, insieme agli abiti, è il punto forte di un editoriale di moda.
Inoltre, vale la pena ricordare che la scenografia deve essere coerente con il tema dell’editoriale e le ispirazioni della collezione (poiché lo scopo dell’editoriale è proprio quello di chiarire e rendere esplicite queste caratteristiche).
Presta attenzione a dettagli come la posizione, l’illuminazione, le condizioni meteorologiche e altri fattori che sono decisivi e influenzano la scelta del luogo per le riprese.
Definisci quale sarà il guardaroba e il trucco
A seconda delle dimensioni della collezione e del numero di capi da cui è composta, è improbabile riuscire ad inserire tutto nelle fotografie (ricorda che un editoriale di moda non è un catalogo di collezione!).
Pertanto, sarà necessario definire quali pezzi saranno utilizzati nell’editoriale, tenendo conto dell’effetto desiderato, del tema generale e delle strategie di divulgazione. Nel caso di una capsule collection, che per sua natura è di dimensioni più ridotte, potrebbe essere interessante inserire il massimo dei pezzi nella composizione dei look per l’editoriale.
Utilizza attrezzature professionali
Sembra ovvio, ma il tipo di attrezzatura usata nella creazione dell’editoriale influenza direttamente il risultato finale del materiale. Pertanto, vale la pena investire in risorse professionali affinché non accadano imprevisti e il materiale non abbia il risultato e la portata previsti.
Fai spazio alla creatività
Un editoriale di moda è, per sua natura, un materiale creativo. La sua funzione principale è quella di tradurre gli elementi di ispirazione della fase creativa in un modo altrettanto creativo. E la caratteristica della creatività permea tutti gli aspetti dell’editoriale, dalla sua concezione fino al prodotto finale.
Dai importanza all’editing
Infine, la post-produzione è la fase responsabile dell’applicazione degli aggiustamenti finali negli elementi estetici, illuminazione, ritocco e altri aspetti che faranno sì che l’editoriale sia esattamente come previsto (o anche meglio).
Quindi, assicurati di investire in questo passo per garantire il successo del tuo editoriale e delle vendite!
Quali professionisti sono necessari in un editoriale di moda?
Essendo un lavoro molto ampio e complesso, la realizzazione di un editoriale di moda coinvolge diversi professionisti:
- Fashion producer: è il professionista responsabile della realizzazione delle idee e contribuisce anche alle decisioni artistico-creative durante l’esecuzione dell’editoriale;
- Fotografo: scatta le foto secondo le indicazioni del produttore o le proprie conoscenze tecniche allineate alle aspettative del team creativo;
- Photo editor: si occupa di post-produzione;
- Stylist: responsabile della composizione dei look e di altri elementi estetici;
- Parrucchiere;
- Make-up artist;
- Modelli.
Cos’è un briefing per un editoriale di moda?
Un consiglio utile per rendere la fase di creazione dell’editoriale di moda più obiettiva e assertiva consiste nella preparazione di un briefing, cioè un documento contenente dettagli specifici sul tema, sulla ricerca svolta e su tutto ciò che si vuole ottenere con la produzione.
Un briefing è importante non solo per il suo carattere descrittivo, ma anche perché tutti i professionisti coinvolti abbiano accesso diretto a tutte le informazioni sul progetto, il che facilita il lavoro (evitando errori) e permette a tutti di contribuire con idee, snellendo il flusso.
Editoriale di moda: esempi famosi
Un editoriale di moda può esplorare diversi temi e questa libertà creativa può a volte portare all’effetto opposto, ossia alla difficoltà nel decidere il tema. In questi momenti, il nostro consiglio è di seguire l’obiettivo dell’editoriale stesso, ossia tradurre il concetto di una collezione.
Da lì sarà più facile identificare i possibili temi e dare una sequenza al lavoro creativo. E parlando di lavoro creativo, alcuni editoriali di moda sono diventati famosi per aver attirato l’attenzione e aver fatto la storia. Elenchiamo i principali qui sotto (guardateli e prendete ispirazione!):
- Givenchy 2016 – Cauã Raymond e Gisele Bündchen
- Elle 2015 – Juliana Romano
- Vanity Fair 2015 – Caitlyn Jenner
- Datato 2014 – Lupita Nyong’o
- Rivista Stiletto 2008 – Meta mor Flore
- Calvin Klein 2015 – Justin Bieber
- Harper’s Bazaar 1955 – Dovima con gli elefanti
- Yves Saint Laurent 1966 – Pop Art
Conclusione
Creare e concettualizzare editoriali di moda non è un compito facile, ma attraverso procedure pratiche e consigli è possibile tradurre i concetti coinvolti nelle collezioni di moda, portando visibilità, interesse, coinvolgimento e vendite.
Sul nostro blog di Audaces puoi imparare tutto sull’industria della moda e sulle sue tecnologie. E ora che sai tutto sugli editoriali di moda, che ne dici di conoscere le tendenze di quest’anno per il settore? Alla prossima!